Sotto l’effetto della morfina, Billy sognò delle giraffe in un giardino. Le giraffe percorrevano dei vialetti coperti di ghiaia e ogni tanto si fermavano per addentare delle pere zuccherate in cima agli alberi. Anche Billy era una giraffa. Mangiò una pera. Era dura. Resisteva ai suoi denti sgranocchianti, e si aprì di colpo in una protesta sugosa. Leggi tutto…
La morte dello spirito delle parole
paroleC’era una volta. “Un re!” diranno i miei piccoli lettori musicomani o monarchici. No, ragazzi, avete sbagliato.
C’era una volta celeste, trasparente e limpida come l’acqua di mare una volta e nelle notti in cui le nuvole non pasvolavano a brucare l’aria del cielo, vi si poteva ammirare il brillio delle stelle, lucciole infaticabili nei prati azzurri del pluriverso. Leggi tutto…
Papalagi
paroleTuiavii, un saggio capo indigeno delle isole Samoa, compì un viaggio in Europa agli inizi del secolo, venendo a contatto con gli usi e costumi del “Papalagi”, l’uomo bianco.
Ne trasse delle impressioni folgoranti che gli servirono per mettere in guardia il suo popolo dal fascino perverso dell’occidente. Leggi tutto…
Useppe
paroleGiro giro tondo
castello imperatondo
castello e palazzo
il sole sta nel sacco.
Esci esci sole
ché mamma tua ti vuole
e buttaci le pagnotte
per dare ai giovanotti Leggi tutto…